22 gennaio 2009

Arrostini di seitan

Non solo non ci avevo mai pensato, perché non ho mai visto nessuno fare una cosa del genere neppure con la carne, ma all'inizio non avevo neanche capito come ci riuscisse lei - forse perché vado sempre di fretta e faccio diecimila cose contemporaneamente, e quindi mi concentro poco. Sto parlando della tecnica di Puccina per insaccare il seitan, che trovate mirabilmente illustrata qui (e spiegata in modo da essere alla portata di chiunque).
Fatto sta che dopo settimane di buio, all'improvviso, i miei due neuroni si sono incontrati mentre andavano a passeggio e hanno finalmente capito come diamine si potesse ottenere il prodigio, così mi sono messa all'opera.

A differenza di Puccina, io ho preparato una versione semplice, perché l'altra volta con il seitan ripieno di spinaci mi ero dannata inutilmente, cercando di infilarlo in quella cavolo di retina senza poi riuscirci. Ma utilizzando correttamente il metodo del barattolo, è tutto molto più semplice, quindi è probabile che la prossima volta farò anch'io un seitan due gusti!


Dunque, sull'argomento ho da aggiungere ben poco, ma vi spiegherò comunque la mia versione della cosa.

In pratica prendete il vostro glutine e un barattolo di vetro stretto e alto; ungete leggermente d'olio l'interno del barattolo, fate un salamino di glutine lungo più o meno come il barattolo e piuttosto stretto (perché la rete per arrosti cede pochissimo, e quella che mi ha regalato Puccina è stretta di suo - ovviamente dipende da quale tipo avete voi) e infilatelo nel barattolo.
Tagliate un pezzo di rete per arrosti lungo circa 8 cm più del barattolo; annodate un'estremità o chiudetela con spago da cucina, arrotolate la rete e posizionatela, arrotolata, intorno al collo del barattolo. A questo punto, tenendo saldamente l'imboccatura, capovolgete il barattolo e fate scendere il seitan delicatamente, premendolo con le mani perché riempia bene la rete.
In pratica sarà lo stesso peso del seitan a far scendere man mano la quantità di rete necessaria per insaccarlo... Mi vergogno a dirlo, ma mi sa che il mio povero cervello si era perso questo passaggio logico, convincendosi che la rete dovesse essere penzolante (e non ripiegata intorno al barattolo) già prima di far scendere il seitan, che in quel caso si incastrerebbe subito, bloccandosi. In effetti nella foto di Puccina le cose stanno proprio così, quindi non è tutta colpa mia e dei miei neuroni bacati!
Dunque, una volta insaccato il seitan chiudete l'altra estremità della rete con spago da cucina, e cuocete l'involto come di consueto.

Il bello di questa ricetta è la possibilità di riempire il seitan di verdure o altro, e di mescolarvi una buona dose di spezie e aromi vari. Se preparate dei salamini sottili, poi potete ripassarli in padella per insaporirli e farli asciugare... Insomma, lo trovo molto interessante, c'è solo da provare qualche variante e lavorarci su, non vedo l'ora!

8 commenti:

  1. La rete si può anche chiudere da tutte e due le parti alla fine, ho scoperto, perché tanto il salamotto non scappa.

    Mmmmm, ho come l'impressione che la mia abilità di fotografa sia stata messa in discussione...(。>д<)

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  2. effettivamente non avevo bene capito neanch'io... eppur vero che anche i miei neuroni ultimamente non mi aiutano granché! '-.-
    Uffa, mi devo decidere a farli... ma 'sta benedetta retina per arrosti dove la trovo??

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  3. Puccina, sembravo una pazza esagitata, mentre sbattevo per tutta la cucina quel contenitore di vetro; così ho preferito assicurarmi che il seitan non potesse sgusciare via dal fondo della rete! ;-)
    Non era una critica alla tua capacità di fotografa, è solo che nella foto la rete è effettivamente tenuta tirata e io mi ero convinta che bisognasse calarci dentro il seitan tenendola stesa, cosa che mi sembrava impossibile e mi faceva ritenere che tu avessi poteri da supereroe! :D

    Davide, Puccina l'ha trovata alla Metro, onestamente non so cosa consigliarti perché neanch'io l'ho mai vista in giro. :|

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  4. Anche tu, Davide! Tradimento!

    E tu Vera, adesso metti in dubbio anche i miei poteri da supereroe! Questo è troppo!
    (;_;)

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  5. puccina ma se ti dico sempre che sei favolosa? Che vuoi di più?
    Cosa farei per avere uno dei tuoi arrosti!!
    Ma un baratto, no? Io t'invio una torta e tu un arrosto? :D

    @Vera. mi sa che dovrò accontentarmi dello spago! :(

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  6. Guarda, davide, io di rete ne ho poca, ma forse a Puccina avanza: non deve essere difficile spedirla via posta, potreste davvero fare uno scambio, magari. ;-)

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  7. allora aspetto la risposta di puccina :D

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  8. Davide, ti sei salvato in extremis!

    Puccione è qui combattuto tra l'insana gelosia e l'interesse per la torta...
    Comunque, mentre cerco di calmarlo, tu di dove sei? Se sei lontano da Milano ti posso mandare davvero qualche metro di rete per posta (la ficco in una busta normale e via...). Anche se Puccione preferirebbe di gran lunga l'incontro con torta... ;) (La golosità dell'ingordo ha vinto sulla gelosia...)
    Fammi sapere (scrivimi un commento)!

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