31 luglio 2010

Riepilogo di Luglio...

...ovvero, cronaca di un mese un po' "così".
Le uniche due ricette pubblicate a luglio sono state il gelato alla panna cotta e l'ananas caramellato, e dire che ero partita col piede giusto! Sì, pensavo proprio che sarebbe stato un mese proficuo per il blog, ma le cose sono andate diversamente... e tra alti e bassi è già arrivato il 31. E nel frattempo? Non mi sono barricata in casa come una suora di clausura, né sono rimasta con le mani in mano.

E quindi... ho scoperto come fare a svuotare la mooncup fuori casa e l'ho fatto, per la precisione, nei bagni di Palazzo Pubblico a Siena. Ammetto che ci vuole molta organizzazione e anche un certo sangue freddo, ma è andata bene.

Ho usato le smartballs, ma solo una volta, perché ho avuto qualche problema di inserimento e a causa delle mestruazioni imminenti non ho ritentato, dato che sono già "impegnata" con la mooncup. Però, ne sono certa, al secondo appuntamento andrà meglio!

Ho scoperto i cornetti al cioccolato Misura: sì, sono vegan, sono pieni di cioccolato, sono molto buoni e soprattutto non serve un mutuo per comprarli. Ovviamente danno dipendenza.

Mi sono divertita come una pazza alla notte di Caravaggio, anche se alla fine non ho visto Caravaggio e non mi dimenticherò mai l'assalto al 110 open da parte di chi cercava disperatamente di tornare a Villa Borghese dopo aver aspettato l'autobus per più di mezz'ora. Roba in stile "film con gli zombie", avete presente? Comunque è stata una serata magnifica!

Ho scoperto che mi abbronzo di più facendo la turista a Roma che piazzandomi a rosolare in spiaggia per ore e ore. Che il Tevere, di sera, è splendido, anche se odora di salmastro. Che remare su una barchetta nel laghetto del Tempio di Esculapio mi viene naturale, forse ho il mare nel sangue? Che avere un kebabbaro, o meglio un "felafaro", a ogni angolo di strada è una grandissima risorsa quando si hanno tanta fame e pochi soldi in tasca. Che l'amore è complicato, ma bellissimo. E che finalmente, per le strade della capitale, mi sento a casa.

20 luglio 2010

In vacanzaaaaaaaa!!!

E rieccomi qui! Ci eravamo lasciati con la notizia del mio imminente esame e sono felice di potervi dire che è andato benissimo. E che era l'ultimo: adesso sono in vacanza... o quasi, devo giusto sistemare un paio di cose con l'università e poi potrò dirmi ufficialmente in ferie fino a settembre!!
A Roma l'afa è insopportabile e ho resistito per miracolo fin qui: studiare con le temperature attuali è un massacro, dalle 8 del mattino alle 20 mi sento un bradipo accaldato e sudato, i miei bioritmi si stanno spostando inesorabilmente verso orari più notturni e mi sto dando alla pazza gioia col cibo e le uscite. Non che abbia tutta questa voglia di cucinare, eh, tutt'altro: mi nutrirei volentieri di gelato a pranzo e di cucina cinese (rigorosamente da asporto) a cena... ma andrei fallita dopo una settimana!
Purtroppo non ho molto tempo per scrivere, perché sto ospitando un'amica e preparandomi per partire per casa, ma la novità del giorno dovevo dirvela: sono arrivate le smartballs! Ovviamente vi farò sapere qualcosa appena possibile... quindi stay tuned, a spizzichi e bocconi ma ci sono sempre, e spero di potervi aggiornare presto sulla mia vita.
Alla prossima!

14 luglio 2010

Chi? Io?

Sono sparita di nuovo...
Ma credetemi, non potevo proprio fare diversamente. Domani ho l'ultimo esame e, se tutto va come mi auguro, tornerò libera e posterò un po' più spesso...
Speriamo bene!

07 luglio 2010

Ananas caramellato

Eccovi una ricetta molto veloce, scritta di corsa da una Vera impanicata per il prossimo esame e semiliquefatta dall'afa romana. Piatto ispirato da Urban vegan, perfetto se per caso vi avanza della frutta tropicale equosolidale e siete abbastanza masochisti da voler accendere i fornelli per cuocere un ananas. Lo so, è una perversione, ma ne vale la pena. Mentre lo mangiavo ho cominciato ad avere delle visioni di isole caraibiche, filibustieri ubriaconi, ridenti spiagge di sabbia candida, acque trasparenti e altri insensati cliché.
Prometto, la prossima volta ci metto meno brandy.


Ananas caramellato
Ingredienti per 4:
1 ananas del commercio equo
4 cucchiai di zucchero di canna
2 bicchierini di brandy o rum

Pulite l'ananas eliminando il ciuffo superiore e la base. Sbucciatelo accuratamente, eliminando ogni residuo della corteccia esterna; tagliatelo in fette spesse circa 1 cm e con un coltello eliminate il pezzo di torsolo centrale da ogni fetta.
Riscaldate una padella antiaderente, passate le fette nello zucchero e mettetele in padella a fuoco vivace. Rigiratele più volte, finché lo zucchero sarà sciolto e comincerà a caramellare, e le fette saranno dorate.
Aggiungete il brandy e fatelo sfumare. Servite subito!

L'ananas caramellato è molto gustoso, facile da preparare, fa tanto estate ed è pure scenografico. Che volete di più dalla vita?

05 luglio 2010

Gelato alla panna cotta #1

Versione #1 perché stavolta ho barato e dovrò recuperare! Per questo gelato, infatti, ho usato un preparato in bustina preso al Naturasì (questo) più o meno il giorno della sua inaugurazione – il che vuol dire 6-7 mesi fa! Non so perché, ma lo scorso inverno non mi ha ispirato molte dolcezze, eppure forse ne avrei avuto bisogno... Adesso mi ritrovo con un accumulo colossale di preparati per budini e dessert vari da smaltire prima della partenza per le vacanze. In altre parole, la ricetta della benedetta farifrittata agli spinaci arriverà, ma in mezzo a un mare di altri gelati, cremine e sfizi dolci, che prossimamente popoleranno queste pagine.

Prima o poi verrà anche la versione casalinga del gelato alla panna cotta, perché dire “mi è piaciuto molto” sarebbe riduttivo: sono stata sedotta completamente dal caramello e il gusto cremoso e tondo del gelato mi ha riportato alla mente quel giorno di tantissimi anni fa, a Firenze, in cui assaggiai per la prima volta quel nuovo sapore, la panna cotta appunto. Assolutamente da rifare.

Gelato alla panna cotta #1
Ingredienti per 4:
250 ml di panna vegetale da montare + 250 ml di latte di soia
1 confezione di preparato per panna cotta

Stemperate il preparato in poca panna, sciogliendo i grumi. Aggiungete gli ingredienti restanti, sempre stemperando bene.
Portate il tutto a bollore e spegnete dopo 2 minuti; versate in una ciotola e lasciate raffreddare.
A questo punto versate la panna cotta (che deve rimanere fluida, e non solidificarsi completamente) nella gelatiera e azionatela per 30 minuti.
Servite cospargendo di caramello a piacere.

Il preparato per la panna cotta è sostanzialmente zucchero, amido e gelificante. La prossima volta proverò a usare soltanto panna e agar agar, e speriamo bene! Il caramello della confezione era molto saporito, il suo sapore quasi "bruciacchiato" si sposava benissimo con la panna cotta. La prossima volta proverò a preparare un variegato, mescolando caramello e gelato a strati alterni. Ho già l'acquolina in bocca solo all'idea!

04 luglio 2010

Fuori città tutto il giorno

Ma sto lavorando per voi!

01 luglio 2010

In arrivo...

...ricetta della farifrittata agli spinaci, del gelato alla panna cotta e dell'ananas caramellato.